In caso di emergenza e/o calamità le reti che utilizziamo per le comunicazioni convenzionali come la rete cellulare o la rete fissa presentano inevitabilmente delle criticità. In caso di terremoti, ad esempio, l'infrastruttura fisica (le linee del telefono) possono essesre state danneggiate nel corso delle scosse. Inoltre, in situazioni di emergenza la prima cosa che istintivamente viene da fare è chiamare i propri cari per verificare le loro condizioni o chiamare aiuto nel caso in cui ci si trovi in difficoltà. Questo porta a una saturazione delle celle telefoniche e a una conseguente impossibilità di avviare comunicazioni da parte anche di chi si occupa degli interventi di emergenza come la Protezione Civile.
Le radio ricetrasmittenti permettono di ovviare a questo genere di problematiche, dando accesso a linee dedicate e permettendo un'operatività sicura e immediata.
Nell'articolo di seguito, ripreso dal quotidiano La Nazione del 14.06.16, viene approfondito in modo interessante l'argomento.